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Eclisse: un cortometraggio che racconta l'adolescenza attraverso l'arte collettiva

La proiezione ufficiale il 18 ottobre al Cinema Teatro Bellini di Montagnana, dove gli studenti sveleranno il percorso creativo dietro al cortometraggio


I due studenti protagonisti: Liana (Giulia Nale) e Giovanni (Marco Marangoni)

Il 18 ottobre alle 20.45, presso il Cinema Teatro Bellini di Montagnana (PD), si terrà la presentazione e proiezione ufficiale di "eclisse". Un'occasione unica per ascoltare direttamente dagli studenti come è nato questo cortometraggio. L'ingresso è gratuito, e tutti sono invitati a partecipare.


Immaginate una storia, una storia che nasce dalla collaborazione di giovani menti e cuori. Questa è 'L'eclisse', un cortometraggio di poco più di 20 minuti, creato dagli studenti dell'Istituto Jacopo da Montagnana. Guidati dal professor Franco Ferrari e dal filmmaker James D. Dawson, questi ragazzi hanno unito le forze per dar vita a qualcosa di speciale.


Il titolo potrebbe far pensare al celebre capolavoro di Antonioni del 1962, ma qui l'eclisse ha un significato diverso. Si riferisce a un affresco enigmatico nel Duomo di Montagnana, che potrebbe rappresentare un'eclisse di sole del 1300. In questo film, l'eclisse diventa una potente metafora dell'ansia adolescenziale.


Lia, una studentessa alle prese con una crisi d'identità e una bulimia nervosa, vede il suo rendimento scolastico precipitare. Un incontro casuale con Giovanni, uno studente che lavora per mantenersi, cambierà la sua vita. Tra loro nasce un amore contrastato: deriso dalle compagne di scuola, considerato strano dagli amici di Giovanni e pericoloso dal padre di Lia.


Ma questa storia non è nata per caso. Gli studenti dello Jacopo hanno costruito ogni dettaglio insieme, parola dopo parola, chiedendosi cosa avrebbe fatto Lia, come avrebbe reagito il padre, come si sarebbe comportato Giovanni. Un brainstorming appassionato che li ha visti coinvolti e curiosi nell'arte della narrazione.


Poi, la storia è diventata reale. Nelle piazze, nelle strade, nei ristoranti, e nel Duomo di Montagnana, i fotogrammi hanno catturato la vita, trasformando l'immaginazione in una storia pronta per essere vissuta da tutti.


Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto: l'amministrazione comunale, i vigili di Montagnana, l'Arciprete del Duomo, il ristorante Le Mura, il negozio di abbigliamento Busana, il dirigente scolastico e i docenti che hanno recitato. E un grazie di cuore a una comitiva di turisti tedeschi che, informata e coinvolta, ha partecipato alle riprese, simbolo dell'apertura della scuola verso il mondo esterno.


"Eclisse" non è solo un film, è il frutto di una comunità che si è unita per raccontare una storia, una storia che parla di noi, dei nostri giovani, delle loro sfide e dei loro sogni.

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