Gli studenti dell'I.I.S. “Jacopo da Montagnana” raccontano l'adolescenza attraverso una metafora cinematografica, con il supporto della comunità locale
Eclisse, un cortometraggio della durata di poco più di 20 minuti, è il frutto di un lavoro collettivo realizzato dagli studenti dell'IIS “Jacopo da Montagnana”, sotto la guida del prof. Franco Ferrari per la parte narrativa e del filmmaker James D. Dawson per la parte tecnica. Nonostante il titolo richiami alla mente il celebre capolavoro di Michelangelo Antonioni del 1962, questa opera non ha alcun legame diretto con quel film. "Eclisse" prende spunto da un affresco misterioso nel Duomo di Montagnana, che potrebbe rappresentare un'eclisse solare avvenuta nel 1300, ma qui diventa una potente metafora dell'ansia adolescenziale.
Il cortometraggio narra la storia di Lia, una liceale in crisi d'identità e con un profitto scolastico in caduta libera a causa di una bulimia di natura nervosa. La sua vita cambia quando incontra Giovanni, uno studente che lavora come cameriere e guida turistica per mantenersi gli studi. Tra loro nasce un amore tormentato, osteggiato dalle amiche di lei, dagli amici di lui e dal padre di Lia. Questa vicenda, che si dipana in una Montagnana contemporanea, è lo specchio delle difficoltà che tanti giovani affrontano nella vita reale.
Gli studenti dello Jacopo da Montagnana hanno sviluppato la sceneggiatura attraverso un intenso processo di brainstorming, ponendosi domande su come i personaggi avrebbero reagito e su quale direzione avrebbe preso la storia. "Abbiamo voluto raccontare una storia autentica, che parlasse di noi, delle nostre paure e delle nostre speranze," ha dichiarato uno degli studenti coinvolti. "È stato emozionante vedere le nostre idee prendere forma, prima sulla carta e poi sullo schermo."
Le riprese hanno avuto luogo nei luoghi simbolo di Montagnana, trasformando la città in un set cinematografico. "Vedere i ragazzi lavorare con così tanto entusiasmo e dedizione è stato un vero piacere," ha affermato il prof. Franco Ferrari. "Il loro impegno ha reso possibile un progetto che va oltre il semplice esercizio scolastico, diventando un vero ponte tra scuola e territorio."
Un ruolo fondamentale è stato giocato dalla comunità locale, che ha offerto un supporto inestimabile. "Siamo grati all'amministrazione comunale, al comando dei vigili, all'Arciprete del Duomo di Montagnana e a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto," ha aggiunto il filmmaker James D. Dawson. Il ristorante Le Mura, il negozio di abbigliamento Busana e il gruppo di turisti tedeschi coinvolti nelle riprese hanno contribuito a creare un'esperienza autentica e condivisa.
Il cortometraggio “Eclisse” sarà presentato ufficialmente il prossimo settembre, e c'è grande attesa per questa opera che si preannuncia come una testimonianza sincera delle sfide e dei sogni delle nuove generazioni. "Non vediamo l'ora di condividere il nostro lavoro con il pubblico," ha concluso entusiasta un altro studente. "Speriamo che la nostra storia possa risuonare con molti e offrire uno spunto di riflessione su cosa significhi crescere oggi."
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